Da notare 2 cose:
- La soddisfazione con cui Manu sfoggia il suo calzino “Salento 12” durante la sessione di laurea;
- la bruttezza della scarpa papponesca del suo vicino (che si dice sia barese…)
Il bradipo vive tutta la vita stretto ai rami di un albero, aspettando che una femmina passi a svegliarlo (momentaneamente) dal torpore. Alcuni di essi sono costretti dalla vita moderna, dalla sorte o dal destino infame all’emigrazione, dalla foresta brasiliana verso le metropoli della costa est. Costretto a lavorare per sopravvivere, a correre dietro alla metropolitana, a mettere cravatte e a rispondere sì sorridendo ai capobranco, il bradipo subisce una mutazione e diviene bradiponevrotico.
2 commenti:
nn ci posso credere! puru li casiette salento 12!!!!! mannagghia a quanta ni tinite sti salentini!! cmq..augurissimi di nuovo al neodoctor! ps m'auguro lucia non abbia detto a manu che mi sono ricordata della sua laurea grazie a sti chiacchiere!
un saluto a tutti i bradipi del mondo!
il vento sussurra che sia stata proprio la "baresità" del vicino di banco ad aver spronato il giovane dottorando ad esibire l'orrido accessorio con ghigno sublime....Stefy
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