C'è una canzone degli Smiths, cantata da Jeff Buckley, che mi ha fatto conoscere un'amica.
Si chiama "I know It's over" è la considero un piccolo gioiello da osservare quando alcune cose sembrano perdere senso.
Qualcuno dice che i gioielli bisognerebbe tenerli nascosti.
Io che nella vita non ho saputo fare altro che disperderli, nella speranza che li raccogliesse qualcuno più capace di me di goderne, offro questo piccolo gioiello ai 25 lettori del blog. Che sono veramente 25 contati, mica come quelli di Manzoni.
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8 commenti:
la prima volta che l'ho ascoltata era notte e scrivevo la tesi ed era la versione di Jeff Buckley.
la folgorazione fu immediata.
non ho mai trovato nient'altro che in maniera così totalmente paralizzante descrivesse la tremenda malattia di comprendere le dinamiche di chi conosce profondamente il proprio infinito coefficiente di non appartenenza a questo mondo.
Morrissey resta un dio that has forgiven Jesus for all of this love when there is nothing he can do with all of this love
"that has forgiven Jesus for all of this love when there is nothing he can do with all of this love..."
Minchia, come descrive bene quello che sento a volte questa frase...
si potrebbe anche citare "la malinconoia" di marco masini...
anonimo, sei solo un borghese senza cuore...
non sono borghese, anzi.
ascolto masini perchè voto comunisti italiani
anonimo
E' inutile che menti, ho capito chi sei... ELETTORE DEL PD!!!
ma elettore del pd si può dire PDuista? o il termine me l'han già fregato?
No, perchè, se si possono definire PDuisti forse, hanno qualche speranza...alle prossime elezioni.
where you come from!
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