venerdì 25 luglio 2008

Il Sorpasso


Ieri sera sono stato ad un memorabile concerto degli Afterhours nella cavea dell'auditorium di Roma. Aperta parentesi. Francamente non capisco come tutto l'universo, compreso i venusiani, non sia fan scatenato di questo gruppo. Chiusa parentesi.
Nei bagni dell'auditorium ho avuto l'ennesima conferma della mutazione antropologica che sta trasformando la donna in sesso forte, preparando l'uomo a secoli di asservimento.
Per la prima volta in vita mia, ho visto la coda per il bagno degli uomini chilometrica e lenta, mentre quella delle donne quasi non esisteva. Entravano e uscivano che era un piacere.
Posso giurare che lo sbigottimento era generale. Tutti avevamo impresso nel nostro codice genetico la rottura di coglioni ogni volta che dovevamo aspettare i bisogni delle nostre ragazze. Ma lì, era tutta un'altra storia. I maschi in coda borbottavano frasi del tipo "Ma come cazzo è che noi stamo nfila e queste passano, oh er monno s'è rovesciato". Le ragazze uscivano, vedevano il proprio fidanzato sconfitto e silenzioso in coda e strabuzzavano gli occhi. "Ma come? Ancora non hai fatto?". "E no, ti pare? Ho pisciato... me sto a fà n'artro giro, perchè m'è piaciuto troppo".
Magari esistono spiegazioni scientifiche alla cosa. Magari se avessi aspettato ancora un po', sarebbe uscito Alberto Angela da un cestino della monnezza, spiegandoci che semplicemente nel bagno delle donne c'erano il doppio dei wc, oppure che adesso usano tutte quegli orribili coni di cartone usa e getta per pisciare in piedi.
Sarà... ma posso assicurarvi che in quella sala aleggiava in tutti la consapevolezza del sorpasso donna/uomo oramai compiuto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

la donna, la donna, la donna...

o l'omo?

(domanda sempre attuale)

Anonimo ha detto...

quando sapranno anche parcheggiare saremo inutili... ane ah!

Anonimo ha detto...

argh!

queste si che sono mutazioni sociopsicopolitiche di proporzioni epocali!

forse i maschietti dovevano rifarsi il trucco?

comunque bella capo che sei andato al concerto del più grande gruppo della storia della musica monzese!
grande.

e per chiudere, ancora, "dove si va da qui?" (afterhours), da questa lenta fila di maschi scialbi?