
from Pablo to Bradipo (08/04/'09, ore 1.47 am)
"Spiacenti, la visione di questo filmato è consentita solo agli utenti del territorio italiano"
Con questa frase mi risponde la pagina web della RAI quando cerco di cliccare su TV in Diretta. OK.
Senza nascondere l'irritazione alla tastiera, clicco su una trasmissione sconosciuta, detta ‘1 su mille’ che parla della vita di Churchill, descrivendolo come un uomo modesto nei banchi di scuola e che doveva il suo successo politico ad una capacità di saltare sempre sul carro dei vincitori. A questo si aggiungeva che l'uomo fosse dispotico e testardo.
Adesso, non so se queste cose su Churchil siano vere perchè non conosco il personaggio, però a questa descrizione il mio cervello ha risposto con una sola immagine, non voglio neanche ripeterlo. Il filmato poi prosegue mettendo in luce che durante il suo mandato l'Inghilterra ottenne la vittoria sui nazisti ed in seguito Churchil, vince il premio Nobel per la letteratura e tante altre cose. Mi sono subito ricreduto. Però ho pensato: la tragedia dell'Abruzzo, facendo una sintesi politica, può essere il punto di svolta per l'Italia, una vera seconda Repubblica mai nata.
Nel bene e nel male, oggi Berlusconi è davanti ad un problema nuovo, colpa della "natura malevola" e non della sinistra. Gli italiani lo stanno guardando e questa volta non potrà mentire ai cittadini. Spero vivamente per tutte le vittime, che Berlusconi prenda a cuore questa faccenda, come fa di solito per i suoi affari. A quel punto forse gli si potrebbe perdonare tutto. Chiaramente non parlo solo di ricostruzione, ma anche di un cambio nella forma di gestire alcuni temi delicati e d'interesse nazionale come ambiente e territorio.
Lo so, sto sognando. Quindi passo alla seconda ipotesi: un totale fallimento che risveglierà il popolo tutto dal letargo e metta fine per sempre all'era Berlusconi.
Io cerco di consolarmi così davanti a questo massacro, anche se un pizzico di rabbia c'è sempre. E pensare che le tecnologie esistono e che si studiano nelle Università, ma la mancanza di soldi frena sempre tutto. Non si riesce a trovare i soldi, tra tutti quelli che si sprecano e si rubano, neanche per delle questioni serie come la messa a norma di edifici strategici quali ospedali e prefetture.
L'irresponsabilità davanti a questi fatti drammatici, come pure lo furono quelli di Napoli, mi sconcerta e mi preoccupa. Stiamo affondando moralmente.
Ok ti lascio Bradipo, mi sono sfogato.
...
from Bradipo to Pablo (08/04/'09, ore 9.34 am)
Caro Pablo,
non immagini quanto sia d'accordo con te.
L'unica cosa che aggiungerei è che non hai preso in considerazione un terzo scenario possibile, oltre al successo e al fallimento: la via di mezzo in cui alcune cose vanno bene (tipo soccorsi, costruzione tendopoli e preparazione pasti caldi, prontamente ripresi dalle tv) e molte altre questioni di sostanza vanno invece a farsi sfottere (tipo regolamentazioni/controlli sulle condizioni delle abitazioni, ecc.).
La solita questione dei "vizi privati e delle pubbliche virtù", che ci attanaglia sempre in una morsa di ipocrisia e mancanza di senso civico.
Ieri sera, intervistato durante la trasmissione di Vespa, l'assessore all'Urbanistica del comune de L'Aquila alla giornalista che chiedeva se la sicurezza degli edifici pubblici fosse stata periodicamente controllata ha risposto: "Ovviamente NO, come in tutta Italia. Però voglio sottolineare la grande reazione degli aquilani". MA VAFFANCULO! La tua città ti chiede di occuparti dell'urbanistica pubblica e privata e tu non fai i controlli!? Incredibile.
In questi giorni si assiste ad un refrain sulle televisioni, in cui si esalta la rapidità dei soccorsi e il grande cuore degli italiani. Il primo è merito (ovviamente) del governo e del suo presidente; il secondo è considerato un tratto tipico degli italiani. Se continuiamo a ragionare con questi luoghi comuni (soprattutto il secondo) e non ci rendiamo conto di essere un popolo per molti aspetti incivile ed incapace di rispettare le regole, continueremo a farci del male.
Il buoncuore dei soccorritori non serve a un cazzo se loro connazionali (molto più numerosi) contribuiscono a peggiorare queste situazioni di pericolo, con abusi edilizi, palazzi progettati male e realizzati peggio.
Mi sono sfogato anch'io.
Un abbraccio,
Bradipo