martedì 27 novembre 2007

felicia impastato con i trapanesi


Il bello della rete è che ti sorprende quando meno te l’aspetti, magari prima di andare a dormire.
Giro su youtube, senza pretese. Il mio percorso va dal Giuliano Ferrara della tv spazzatura (memorabile una puntata con Giancarlo Cito, caudillo tarantino) al Funari ruspante. Poi, mosso da un sano moto di amor proprio, mi sposto verso “La Meglio Gioventù” (Marco Tullio Giordana, 2003). L’incontro con Giorgia, i mondiali persi con la Nord Corea, Matteo che si lancia, la bionda brigatista. Molte scene mi inquietano, come sempre.
Da qui a “I Cento Passi” (M.T. Giordana, 2000) il passo è breve. Un paio di brani del film e poi l’intervista alla madre, in un bellissimo siciliano, con corollario di lacrime.
Ma la sorpresa è venuta dopo.
La seconda intervista si presenta più rudimentale, evidentemente amatoriale. In una panoramica scopro che quei ragazzi in casa di Felicia Impastato non erano sconosciuti. E a questo punto la sorpresa ha lasciato il posto alla meraviglia

4 commenti:

Cipputi ha detto...

Caro Brad,

non ho bisogno di guardare il video, perché feci la tua identica scoperta piacevole e sorprendente circa un anno fa...
Viva Peppino e...il pesto alla trapanese!

Anonimo ha detto...

sono molto curioso di vedere questo video da siciliano la cui sicilianità sebbene quasi in prescrizione ogni tanto si fà viva

bradiponevrotico ha detto...

la sicilianità non vain prescrizione

un siciliano sarà sempre convinto che la parmigiana è stata inventata in sicilia o che il cannolo alla siciliana non ha paragoni nella pasticceria mondiale

Cipputi ha detto...

Infatti sono entrambi vere!!