lunedì 8 giugno 2009

"E son contento!"

Vabbè dai... il commento sulle elezioni europee non mi va proprio di farlo...
Diciamo che come Gassman-pugile suonato ne "I Mostri", seppure tumefatti, stavolta siamo contenti di non essere stati uccisi.
Oh... sono soddisfazioni.

7 commenti:

Unknown ha detto...

Ed invece un commento ci vorrebbe proprio!Sto leggendo di tutto per farmi un'idea,per capire,perchè certe cose proprio mi sfuggono!Il miglior commento su queste elezioni l'ho letto sul blog di Bordone, dato che non sarei in grado di scrivere di meglio vi riporto la parte secondo me più significativa "...Concludiamo con Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra e Libertà. Siete negati. La politica è anche strategia, e voi ormai perdete sempre, invariabilmente, con le vostre pipe, i vostri porta-occhiali, il vostro tono pacato da delegato FIOM, insomma qualunque accessorio anziano scegliate di indossare.Vedete voi se è il caso di prendere ogni sconfitta elettorale come un dettaglio. I vostri elettori sono sereni. Anzi, se le prendete sempre, loro sono più contenti, ché si sentono incompresi e intelligentissimi. Ma voi, che sapete che non è così, per favore fate qualcosa. D’altro. Dico rispetto alla politica."
(Io ancora una volta non ho potuto votare perchè vivendo ad 800km da casa non ho diritto di voto)

Cipputi ha detto...

Mah, questo commento mi sembra così semplicistico da non meritare proprio una risposta. POtrei rispondere altrettando semplicemente che quantomeno rifondazione perde perchè è vecchia. Ma il Pd, che ha fatto di tutto per essere moderno, tanto da perdere pure l'anima, com'è che è sceso in un anno dal 33 per cento al 26? Cos'è più triste?
E allora invece di fare la guerra tra poveri e dare la colpa al più pezzente di noi, vediamo cosa non va in TUTTI quelli che non riescono a battere Berlusconi.
Cara Elisa: Io sto a mille km da casa mia, ho fatto un biglietto aereo da 60 euro andata e ritorno e sono andato a votare. Negli anni passati, quando l'aereo costava troppo, ho fatto anche 24 ore di treno su 48 ore, per votare. Volere è potere. Ma io sono un nostalgico comunista, capisco... certe cose i moderni riformisti non le fanno.

Unknown ha detto...

Nei Paesi Moderni (o normali per meglio dire) esiste il voto per posta, nei paesi moderni se vuoi votare non devi pagare 60 euro !
Non siamo nel 1800 non è necessario farsi 24 ore di treno su 48 ore, per votare!Trovo assurdo che mio fratello in cina voti facilmente e senza spese ed io a Roma non possa farlo!
Il mio non è un tentativo di dare la colpa proprio a nessuno, l'inettitudine del Pd e gli errori fatti sono così grossi che non ci sono parole per descriverli, l'unica cosa positiva che posso dire del PD è che almeno ci provano a tenere insieme la baracca,trovo invece che la cosa più triste sia stato vedere un partito che a stento aveva un peso tale da eleggere almeno un proprio rappresentante dividersi per considerazioni egoistiche e narcisistiche dei singoli in micro partitini che non contano niente e non portano all'elezione di niente e nessuno!Il commento ti sembrerà semplicistico, ma non puoi certo confutare la mancanza totale di strategia ed autocritica non solo delle "menti " del partito ma anche degli stessi elettori, che ad ogni sconfitta trovano sempre un ma autoassolvente ("quantomeno rifondazione perde perchè è vecchia").

Cipputi ha detto...

Tu sei un'elettrice del Pd o di rifondazione?
Io da elettore di rifondazione faccio spesso le pulci al mio partito di riferimento.
Se sei un'elettrice del pd sarebbe bello se tu le facessi al Pd, che secondo me ha una colpa ben più grande: aver disperso il patrimonio di voti e di storia che il pci aveva costruito in 50 anni, nel giro di 10 anni.
In fondo, se ci pensi, se esistono partitini come rc è colpa anche del pds, poi ds poi pd, che non hanno saputo mantenersi una forza progressista sin fai primi vagiti.
Però l'elettore medio del pd tende a puntare il dito sempre verso la sua sinistra, invece di cominciare dall'autocritica. Cosa in cui, invece, a sinistra si abbonda. Altroché mancanza di autocritica (tanto che il partito si è addirittura spezzato per un eccesso di autocritica).

bradiponevrotico ha detto...

Accusare gli elettori del pd di mancanza di autocritica è una burla (vedete come sono diplomatico!?).

Non è che si vogliono attenuare le colpe del PD (dirigenti, simpatizzanti ed elettori) ma la questione, caro cipputone, è che il popolo della sinistra come lo si può vede ne "La storia siamo noi" dedicata a Berlinguer non esiste più. Non esiste più in quei termini. Superata la divisione ideologica ne sono venuti meno i presupposti.
Quel che dovrebbe essere recuperato del PCI è il pragmatismo nell'amministrare, lo slancio nei confronti della giustizia sociale, l'idea della partecipazione. Prendere atto di questi cambiamenti spinge (e io tra questi) a ricercare soluzioni diverse, aggregazioni più ampie, nuovi orizzonti politici.

Su una questione non sono d'accordo con Elisa: i due partiti della sinistra (Sinistra e Libertà e RC+PdCI) non potevano andare insieme perchè hanno progetti diversi: i primi con la volontà di rappresentare la sinistra (ambientalista e più o meno radicale) in un'ottica di governo; i secondi di rappresentare le lavoratrici e i lavoratori e i precari per poter continuare a fare opposizione. Sempre o quasi.

franco fantauzzi ha detto...

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=356715&START=0&2col=

Anonimo ha detto...

avreste fatto meglio a votare di pietro.

state ancora co sta sinistra che vi prende per il culo.

oggi c'e´un necessitá primaria.

LEGALITÁ NELLA POLITICA.

Continuate ad appoggiare Dalema che andremo sempre peggio.