mercoledì 24 febbraio 2010

La gente è stanca

Va bene, giusto perché questo blog langue da troppo tempo, vi schiaffo due versetti che scrissi nei primi anni di convivenza con Roma, turbato dagli abitanti della città e dai loro stati d'animo inquieti e inquietanti.


La gente è stanca
Bianca Tutta rughe
La gente è brutta
E porta il cane a spasso
per pisciare
La gente piange il sonno perso

Ridono solo gli egiziani con le casse della frutta
E a volte i senza tetto
Che sono anche senza mutuo
e senza internet veloce

La gente no
La gente è stanca
E c'è da sospettare che sia persino
Morta E sempre
La gente piange il sogno perso


Ps. 'ste righe le dedico a me e a chi in questo periodo rastrella il fondo del barile dell'anima per trovare il coraggio necessario al cambiamento.

5 commenti:

Francesco Loiacono ha detto...

la gente s'è rotta i coglioni, si può dire?
Che poi, sarà vero? Perché non so fino a che punto la gente sopporta sto strazio....

Cipputi ha detto...

a ciccio, e tu.. lavora di meno e segui di più la ciurma nei martedì sociali ;)

Anonimo ha detto...

il giorno in cui mi troverò daccordo con Di Pietro avrò la certezza di essere in errore.

Franco Marcipane

Anonimo ha detto...

Marcipane
Marci male

Anonimo ha detto...

Marcipane
Marci male