giovedì 3 dicembre 2009

No B Day Si


Andare o non andare? Ma sì, andare. Dico al No B Day of course.
Ha fatto una cazzata Bersani a non dare l'adesione del Pd. Non perché in Italia si difetti di grandi manifestazioni. Ne facciamo una ogni mese, e ogni volta respiriamo quest'aria trionfale, quasi vincente. E ogni volta il governo se ne sbatte le palle. Sembra che l'unico obbiettivo reale e realistico di queste manifestazioni sia rubare il posto in agenda settinga a Berlusca per un giorno.
Perchè allora Bersani ha fatto una cazzata?
Non si tratta del merito, per una volta (a parte che augurarsi che sto governo vada a casa è legittimo), e neanche del risultato, ma del metodo.
Quella di sabato 5 dicembre è la prima manifestazione (probabilmente di massa), che in Italia viene organizzata e indetta interamente dal popolo di Internet, soprattutto quello di Facebook e dei blog.
Per la prima volta, in una manifestazione così grossa, verrà vietato ai politici di salire sul palco (anche a Di Pietro e a Rifondazione che hanno aderito), persino un personaggio come Beppe Grillo, è stato stoppato.
E' importante essere in tanti. La forza della malapolitica che si trascina per inerzia è sempre stata il poter confidare nel fatto che gli scontenti sono costellazioni distinte, quando non pianeti lontanissimi e isolati.
Dare un'immagine di compattezza, e soprattutto di capacità di autorganizzazione, potrebbe essere un buon segnale, e un buon inizio di qualcosa.
Poi che Berlusconi e soci se ne batteranno i beneamati coglioni e andranno avanti come panzer... su questo non ci sono dubbi.

Ps: oltretutto in un clima del genere, che fa Letta, il vice di Bersani? Dice a Berlusca: "hai diritto a difenderti dai processi". Pd, esci da questo corpo!

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