lunedì 5 gennaio 2009

Ciao ciao ciao ciao a voi tutti bradipi e bradipe


È un gran piacere salutarvi all’inizio del nuovo anno, dopo la lunga pausa natalizia.
Come sempre le feste sono state gradevoli, trascorse con famiglia amici eccetera. Le luci e le ombre natalizie -intermittenti come gli addobbi degli alberi di Natale- hanno avuto per quanto mi riguarda una proporzione positiva. Spero sia stato lo stesso per voi.

Saranno certamente da ricordare alcune chicche di queste feste:

- Mio fratello bradipone che al “-5” del conto alla rovescia del nuovo anno ha avuto un fulminante attacco di sgwarhouse. Ma nonostante lo spasmo ha stoicamente aspettato che entrasse il nuovo anno per dare gli auguri a sua moglie, a me e a pochi altri amici, prima di fiondarsi in bagno per quella che dev’essere stata certamente una seduta spiritica (per rammentare a tutti che l’infido sgwarhouse non va mai in ferie);
- Una visita a punta Palascìa, nel punto più a est d’italia, con un mare ed un cielo bellissimi, in un faro trasformato in un museo naturale (ovviamente la visita è stata seguita da una degna mangiata di orecchiette con ricotta forte);
- Una nipotina in arrivo di cui ho avvertito i movimenti, i saluti e gli auguri di natale, anche se lei è ancora nel suo guscio;
- Uno spettacolo teatrale improvvisato ideato e diretto da Mark Pezman, realizzato presso Irene LaNera, dal titolo “Tagadà Sperimentale” (di cui a breve spero di mostrarvi il video);
- Li turcinieddhri (anche detti gnemmarieddhri, ovvero involtini di interiora di agnello) mangiati durante il pranzo di Natale.

Ringrazio infine tutti coloro che, conoscendomi direttamente, mi hanno inviato degli sms di auguri, soprattutto coloro ai quali non ho risposto (il 98% del totale).

Sempre vostro, bradipo

P.S. Cipputi sei il mio supereroe preferito

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma chi è quello che dorme nel bradipodagherrotipo?

Cipputi ha detto...

ehm... io non risponderei, di sicuro è una disfunzione della ricezione dell'antenna di internet...
Anzi no, è un cadavere.... uno dei tanti che portiamo in macchina quando ci sentiamo soli e non ci va di viaggiare in silenzio...
oppure... oppure...
MALEDETTO BRAD!!!