Insomma, signori, bando alle ciance: L'estate sta arrivando (oh-oh-oh). Cioè, almeno per noi lavoratori che si va in ferie in agosto. Indi ragion per cui, io che vi voglio così bene vi consiglio due libri da leggere sotto l'ombrellone.
E mi aspetto da voi alcuni consigli per me (almeno due libri, please!)
1) Il Contagio. Walter Siti. Mondadori, prezzo 18,00; p. 339
Si tratta di un libro uscito qualche mese fa, che ho letto con molto godimento. Racconta delle storie inventate e vere della borgata romana di oggi. Siti è uno dei maggiori conoscitori di Pasolini in Italia, e torna sul luogo del delitto trent'anni dopo.
La frase che mi ha fatto innamorare subito del libro, sta scritta sul retro di copertina: "So' tanti che vengono a fà ricerche sulle borgate, e io je dico sempre famo a cambio... si volete capi qualcosa delle borgate, ce venite a stà du' anni e io me trasferisco a casa vostra". Siti l'ha fatto veramente, e il risultato è un romanzo che nel finale diventa saggio.
Consigliato agli amici progressisti per avvicinarsi all'argomento periferie, prima di cominciare sto benedetto ritorno sul "territorio" ;)
2) Delitto e Castigo. Fëdor Dostoevskij. Varie edizioni e vari prezzi (anche 5 euro nelle bancarelle); p. 650 circa
Il più bel mattone che abbia mai letto. Uno dei personaggi più imponenti della letteratura degli ultimi secoli, Raskol'nikov. A un certo punto, seguendo i deliri del protagonista, mi è sembrato di aver capito la ragione di fondo del delitto di Novi Ligure. Attualissimo e coinvolgente. Consigliato a chi ritiene Alessandro Baricco uno scrittore impegnato.
E voi? che mi consigliate?
Post
12 commenti:
ma basta co sti libbri 'mpegnati, al massimo sotto l'ombrellaun volemo legge novella2000 o eva3000, o dipiù tv diretto da sandro mayer.
sei proprio vecchio...
Effettivamente, neanche io leggerei mai Delitto e Castigo sotto l'ombrellone... Di sicuro non si abborda.
Fedor D.
sembra il miraggio di un delirio...immaginate il vostro vicino d'ombrellone che legga Delitto e co.
e che inizi a visualizzare ombre che s'aggirano tra gli ombrelloni e le sdraio, tra i tavolini con le tegliazze di parmigiana e i panini...lunghi coltelli dietro schiene incremate, tabarri neri che sgiusciano tra cumuli di chiappe oleate...
cazz, quasi quasi me lo leggerò...
Misurata sei il solito intellettualoide massimalista anche in vacanza.
In spiaggia vai coi pantaloncini con le bretelle e la canotta a costine bianca?
fatti un restailling
comunque...per leggere Delitto e Castigo ci vorrebbe un periodo di Cassa integrazione più che le ferie...
io invece apprezzo!
cipputi, sei proprio squallido...ti lasci i commmenti da solo
Bene bene.... siete/sei solo capace di illazioni e menzogne!
E poi chi sarebbe questo Misurata... stai parlando con Cipputi! Inchinati!
in spiaggia si va senza ombrellone e con una bella bomba di fumo.
al massimo me ne vado al bar a bere una birra.
altro che libri, se quest'anno ti presenti con un mattone lo usiamo come racchettone.
bicho raro
E vabbene, butto giù la maschera!
Non ho mai letto un libro sotto l'ombrellone. Io in spiaggia vado per farmi il bagno e tentare tragicomici approcci con le sconosciute...
Ma era un concetto metaforico e metafisico... intendevo la sera, prima d'andare a letto!
Ps: i racchettoni sono troppo tristi e anni Ottanta...
I racchettoni sono molto, anzi moltissimo allegri.Dici cosí forse perché non sai giocare o non hai mai visto il livello dei giocatori/trici delle spiaggie Ioniche.
ma, hai visto che su "Il Giornale" c'era una sorta di appello, poi rilanciato dal Corriere della Sera, che consigliava la lettura dei cosidetti "mattoni"?!
Bene, Cipputi è spacciato!
buone vacanze e buone letture.
U Raccuiottu intanto parte per il Fringe Festival di Edimbruco dove actuerà nello spettacolo-assedio del Teatro dei Venti, MalaParata. Ai West Princes Street Gardens giorno 8 e 9 agosto alle 18.30
se vi trovate da quelle parti...
Posta un commento