sabato 29 novembre 2008

Iris, l'altra metà del cielo di Universo Fava


Continua la saga di Universo Fava.

Oggi, con un po' di ritardo, pubblichiamo l'intervento di Iris, l'amica e la coscienza critica di Mario Fava.


Il merito di Mario Fava è quello di aver sbloccato la mia stitichezza con i suoi racconti. Mario Fava è uno dei miei amici più cari, di quelli che non riescono a confidarsi completamente con una donna, ma che dinanzi alla sua presenza non hanno problemi a lasciarsi andare a frasi sboccate di cui non v’è bisogno di far menzione.
Mi racconta di una con la magliettina da incredibile Hulk - ha il ghigno sul volto - finalmente ha un appuntamento, gli dico mi raccomando non fare il solito animale…non guardare i muscoli dell’incredibile Hulk, so che è difficile, ma facendo un bel disegnino gli spiego che anche l’essere umano femmina ha due occhi, una bocca e tutti i connotati tipici del maschio. Chiude la porta ed io do’ l’ultimo saggio consiglio “non fare il figo!”; è evidente che si sente sotto pressione, dal contesto che lo circonda e da se stesso, e quindi farà il tipo che ha capito tutto dalla vita e delle donne. Purtroppo è maschio, non può capire certi meccanismi! Purtroppo e lo dico con dolore, la donna ha interiorizzato – per necessità – il mondo maschile, mentre gli uomini non lo hanno fatto e quindi si ritrovano sui motorini scorazzanti per le vie della città. Il punto infatti è che a loro piace sghignazzare del loro essere maschi e perdono così di vista le donne…nel senso che poi non si batte chiodo!
Io so già come andrà a finire, anche perché la immagino la sua scelta, una fighetta di merda, con quei capelli uguali, con quelle scarpe uguali, con la lingua uguale, con il naso uguale, con le orecchie uguali, e purtroppo con il cervello uguale!
Tutto ciò che è diverso è troppo impegnativo; allora sceglie lo sfigatello (senza offesa) intellettualoide di turno, ignaro delle meccaniche divine, che la fa sentire figa, fica e quant’altro. Ovviamente lei è consapevole di tutto, degli amici lillipuziani, della capacità intellettiva del soggetto, del prurito, dell’entusiasmo, del sudore, dei falsi complimenti, certe cose le scelgono le donne, come quelle umilianti patate selenella. Il palco è perfetto e i copioni sono pronti, le parti entrano in scena. Purtroppo non ci sono suggeritori, perché se ci fossero gli direi: “Cogliooooneeeee! Che fai con quello sguardoooo svenevole? ma dai, sei ridicolo…il giorno dopo riderà di te con le amiche, e a maggior ragione se avrai posseduto l’incredibile Hulk!
Non so perché gli uomini hanno l’idea che sia sufficiente scoparsi una donna per acquisire di conseguenza potere sociale sugli altri e sulla stessa. Ed una volta era così, avete ragione, ma il mondo è cambiato, svegliatevi, non sei tu che scoperai lei, che l’avrai conquistata con le tue tattiche da quattro soldi, ma è lei che scoperà te, se ne avrà voglia! E il giorno dopo ripeterà il teatrino!
ed è quello che ho detto al mio amicone. Gli ho detto guarda che quella ha allungato il collo sì, ma per vedere chi è “quel cazzo di tipo” brizzolato che le ha sorriso.



(lucyinthesky, prega per noi)

4 commenti:

Cipputi ha detto...

Insomma Iris... non capisco, ci dobbiamo provare o no?
Dobbiamo fare i fighi, o possiamo metterci i calzini bianchi?
Dobbiamo disinteressarci del mondo mentre lei ci racconta del suo ultimo acquisto da Zara o dobbiamo girarci continuamente guardando il culo alle altre?
Me pari Montale, "sappiamo solo quello che non vogliamo"!
Eh no, a regazzine... sbilanciatevi pure anche voi!
E non mi rispondere: "Basta che sei te stesso..."
Questa cosa vale solo se casualmente quel te stesso coincide con Johnny Depp.

Anonimo ha detto...

l'altra metà del cielo...the dark side of the skaai...ha colpito nel segno

è un piacere stereofonico leggere il post e di seguito il commento perfetto di cipputi

bellissimo (sarà vero poi?):
uomini e donne, è come se un cane parlasse a un canguro...

Anonimo ha detto...

Il problema è quando ti accorgi che...si....sei un cane....ma ti piacciono proprio i canguri.

Benchè, sei pronto a giurarlo, saltellino un pò troppo per i tuoi gusti.

bradiponevrotico ha detto...

il trio Cipputi-Raccuiottu-Chiantese regala sempre degli scambi di battute degne della genialità del triangolo Biscardi-Mosca-Mughini

Vi stimo molto

grazie, brad