lunedì 13 ottobre 2008

E se anche nel breve periodo fossimo tutti morti?

Domenica sera aperitivo montiano. Ma cambiano il luogo e la compagnia.
Durante la chiacchierata esce fuori, dalle mie autentiche labbra, che la mia convinzione che questa crisi mondiale non mi toccasse direttamente è svanita quando ho visto l’immagine che riporto accanto e che testimonia in maniera imbarazzante il mio coinvolgimento. Quello che vedete è il grafico che rappresenta l’andamento del fondo pensione cui ho destinato il tfr.
Per carità, mi ci hanno obbligato a destinare il mio tfr ad un fondo e non penso che vedrò una lira di quei soldi almeno per una trentina d’anni; ma constatare attraverso l’immagine di aver comprato quando il titolo era al picco e trovarmi decisamente più in basso non mi è stata certo una sensazione simpatica.
Ohibò, io vi do i miei soldi e voi me li sputtanate così?!
Visto il parterre assortito dell’aperitivo composto dall’anarco-operaista Cipputi, dalla giornalista Miguela e dall’economista-traduttrice Luaisa, mi sono lanciato in una impegnativa discussione sulle sorti del mondo.
Come spesso avviene, l’argomentare puntuale e accalorato del cipputone ha creato un fronte unitario di opposizione, per cui il coinquilino di questo blog si è subito trovato in minoranza dialettica, neanche fosse Fini da Santoro o Ferrero a Porta a Porta.
La discussione è stata bella, serrata a tratti tesa. Non si può fare il sondaggio su chi abbia vinto, non siamo mica Obama e McCain, non possiamo interpellare i sondaggi, il televoto e neanche l’applausometro. L’individualismo e la propaganda. Sviluppo e progresso. I fatti e la percezione dei fatti. Il capitalismo, i capitalismi, le alternative indefinite. Si è anche rotto un bicchiere con la poca birra rimasta (la mia ) ed ho capito che è un periodo in cui anche i bicchieri hanno perso la fiducia.
L’umore era preoccupato. Ma lo spettacolo è stato avvincente. Nella speranza di non dover essere costretti a indossare gli abiti del lutto per una crisi che non si sa dove potrà portarci.
Chissà domani se le borse sono aperte…

1 commento:

Cipputi ha detto...

"è un periodo in cui anche i bicchieri hanno perso la fiducia".

La frase riassume splendidamente la situazione attuale.

Per il resto, sull'aperitivo e sulle sue tematiche, Bertinotti commenterebbe così: "Una discussione di questo geneve, con temi così impovtanti è dovuta innegabilmente alla dvammatica mancanza di figa che stanno attvaversando le classi subaltevne al geneve femminile, e in special modo Bvad e Cipputi. E' innnegabile, lo ha anche detto il papa, che non può cevto essere tacciato di pevicoloso estvemismo!"