mercoledì 10 dicembre 2008

Palombella Rosa?


Stamattina trovo su Repubblica online un articolo che parla della guerra intra-Pd tra Massimo D'Alema e Walter Veltroni, che involontariamente spiega in maniera semplice i miei tentativi degli scorsi mesi di far comprendere agli amici perché tra Vendola e Ferrero, comunque preferivo Ferrero.
L'articolo a firma Goffredo De Marchis, secondo il mio punto di vista, conferma il parallelismo che sostengo da tempo, dileggiato dagli amici riformisti, tra Veltroni e Vendola.
Vel e Ven - come sa Brad, che cita con affetto ma senza adesione questa frase - "sono certamente più moderni di Ferrero. Lo è anche Berlusconi. Il fatto è che a me questa modernità non piace, non la voglio."

Ecco il pezzo dell'articolo di Repubblica:
"Con un voto della direzione sulla piattaforma annunciata dal segretario, il cosiddetto Lingotto 2, che conferma la vocazione maggioritaria del Pd, punta a un bipolarismo netto, privilegia come momenti fondativi le primarie del 14 ottobre e il Circo Massimo a un'organizzazione vecchio stile del partito, sarà difficile trovare una sintonia con le posizioni di D'Alema".

Con tutti i limiti e gli anacronismi... tra un partito vero e una macchina per organizzare eventi e convention, continuo a preferire il primo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

come dicevano qualche settimana fa sul manifesto "bibì e bibò hanno veramente rotto i golioni"

Cipputi ha detto...

mmm... questa mi sembra l'alternativa migliore. Effettivamente.

Anonimo ha detto...

can you email me: mcbratz-girl@hotmail.co.uk, i have some question wanna ask you.thanks