
Ispirato dalla piaggeria di Saccà, la finta modestia del Silvio, la sua sufficienza nel rispondere alle lusinghe del direttore di Rai Fiction, le accuse di deficienza mandate a destra e manca, Federico Barbarossa e suo cugino Umberto Bossi, la “operazione libertà” per comprare senatori e far cadere il governo, sono andato a vedere i siti delle due attrici raccomandate da quel vecchio provolone di Silvio al fido scudiero. Quello di Elena Russo ti accoglie con una musichetta terribile che riproduce “Tu si’ na cosa grande pe me” in versione midi, tipo karaoke, con foto come questa (delicatissima direbbe Christian De Sica) e un frase che recita testualmente: “Nella vita di un attore è importante come cresci, così ti formi! Scambi UMANI e professionali concorrono a formare un bagaglio”. E ho capito due cose: che il bagaglio di Elena è evidentemente grande; e che il sito glielo ha pensato e scritto Checco Zalone (o Mariano Apicella)
1 commento:
Pare ci sia una telefonata, non riportata dai giornali,
in cui Sacca' dice a Berlusconi che non puo' accogliere la richiesta di "segnalazione" di un G.A. come fotografo per il nuovo calendario della Brambilla..
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