sabato 22 dicembre 2007

bianco, Russo e Berluscone

Per carità, siamo uomini e donne di mondo. Sappiamo come vanno le cose, mica veniamo dalla montagna del sapone. Però la telefonata più famosa degli ultimi giorni – quella tra Berllusconi e Saccà- non può lasciare indifferenti.
Ispirato dalla piaggeria di Saccà, la finta modestia del Silvio, la sua sufficienza nel rispondere alle lusinghe del direttore di Rai Fiction, le accuse di deficienza mandate a destra e manca, Federico Barbarossa e suo cugino Umberto Bossi, la “operazione libertà” per comprare senatori e far cadere il governo, sono andato a vedere i siti delle due attrici raccomandate da quel vecchio provolone di Silvio al fido scudiero. Quello di Elena Russo ti accoglie con una musichetta terribile che riproduce “Tu si’ na cosa grande pe me” in versione midi, tipo karaoke, con foto come questa (delicatissima direbbe Christian De Sica) e un frase che recita testualmente: “Nella vita di un attore è importante come cresci, così ti formi! Scambi UMANI e professionali concorrono a formare un bagaglio”. E ho capito due cose: che il bagaglio di Elena è evidentemente grande; e che il sito glielo ha pensato e scritto Checco Zalone (o Mariano Apicella)

1 commento:

Unknown ha detto...

Pare ci sia una telefonata, non riportata dai giornali,
in cui Sacca' dice a Berlusconi che non puo' accogliere la richiesta di "segnalazione" di un G.A. come fotografo per il nuovo calendario della Brambilla..