lunedì 4 febbraio 2008

Coscienza bambina


Scusate, faccio un intervento controcorrente rispetto alla mia parte politica d'appartenza... Però magari discutendone mi si chiariscono di più le idee.
Su questa storia della rianimazione dei figli nati prematuri, il documento dei dottori che dicono che vanno rianimati anche contro il volere delle madri...
Io provo a mettermi nella situazione...
Un dottore che si trova davanti a un bimbo che respira e che può essere salvato... mi sembra naturale cercare di salvarlo... anche se la madre non vuole. Come diceva quel film? "Una volta che sei nato non puoi più nasconderti"...
O no?
Certo capisco che questa posizione può essere strumentalizzata dagli antiabortisti, può essere usata come cavallo di troia contro la 194... ma, si può lasciar morire un bimbo che respira?

2 commenti:

Cipputi ha detto...

Questa potrebbe essere una prima risposta ai miei dubbi:

"Il limite per la vita umana e la qualità della vita umana da assumere attualmente come riferimento è la 24esima settimana di gestazione. Prima, la potenzialità di risposta positiva del paziente risulta nella quasi totalità delle volte inefficace", chiarisce Gianpaolo Donzelli, il direttore della Clinica di medicina neonatale dell'ospedale Meyer che è tra i firmatari della Carta di Firenze. Donzelli precisa anche che il medico "non può procedere senza l'alleanza e il rapporto dei genitori su cui ricadono sofferenza e dolore", come due giorni fa ha anche ipotizzato Domenico Arduini, uno dei firmatari del documento.

(fonte:repubblica.it)

Anonimo ha detto...

avevo letto anch'io questa posizione su repubblica.it

l'obiettivo è chiaro: destrutturare la 194 per la via breve